Casa Marchetti
L’esperienza del gelato nel nuovo concept store Alberto Marchetti
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Il concept di progetto
In piazza CLN, nel 1975 furono girate alcune scene del celebre film Profondo Rosso. Per l’occasione venne costruito un bar, il Blue Bar (rimosso dopo le riprese), situato nel colonnato antistante il locale oggetto dell’intervento. Per realizzarlo, Dario Argento, prese come modello il quadro di Edward Hopper, intitolato Nighthawks. Da queste suggestioni abbiamo tratto suggerimento per realizzare uno store raffinato, di chiara ispirazione alle cremerie torinesi degli inizi del Novecento, impreziosite da legni, ottoni e stoffe pregiate.
La reinterpretazione di questi elementi ha dato vita ad un ambiente contemporaneo, con richiami all’atmosfera calda e pregiata degli anni Trenta. I toni sono quelli della carta da zucchero, del cioccolato e dell’oro.
Il progetto di interior
Il protagonista dello spazio è il bancone. Disposto frontalmente rispetto alla clientela è un elemento d’arredo imponente, caratterizzato da listelli alternati in ottone e legno noce nazionale. Gli angoli stondati ne ammorbidiscono la presenza ed aiutano la gestione del flusso di persone. La parete dietro il bancone vuole richiamare una quinta scenica. Attraverso tessuti geometrici che incorniciano un grande ledwall e una vetrata che mostra tutti i gusti del gelato nasconde la vista sul laboratorio.
Il pavimento in resina presenta un disegno geometrico molto simile a quello della pavimentazione esterna del portico col fine di offrire a chi entra la sensazione di continuità tra la città e l’interno del locale.
